Un angolo intimo, immerso nel verde e pensato per accogliere sensazioni. Questo cortile con piscina è il cuore silenzioso di un progetto che celebra l'equilibrio tra architettura, natura e gesto poetico. Lo specchio d’acqua al centro dello spazio riflette non solo la vegetazione rigogliosa e i colori floreali, ma anche l’idea di una vita ritmata dalla luce, dalla materia e dal tempo che rallenta.
La composizione fonde elementi mediterranei – le piante di agrumi, le fioriture eclettiche – con accenti esotici come cactus, palme e vegetazione succulenta. Il risultato è un microcosmo botanico, curato e libero allo stesso tempo, che avvolge e protegge lo spazio del vivere all’aperto. Le sedute lungo il bordo piscina invitano a un dialogo con il paesaggio, mentre le pareti in pietra e la nicchia decorata da maioliche evocano atmosfere sospese tra tradizione e racconto.
Tutto è progettato per essere attraversato, osservato e abitato senza forzature: un giardino che si fa rifugio, gesto architettonico che lascia spazio alla spontaneità del verde, presenza d’acqua come respiro continuo. Un progetto dove ogni dettaglio ha voce, e insieme costruisce un'esperienza multisensoriale di relax, eleganza e libertà.
Un luogo sospeso, dove l’architettura diventa complice del paesaggio e il tempo sembra rallentare. Qui, il verde non è cornice, ma materia viva che abbraccia. L’acqua riflette cielo e pensieri, restituendo quiete a ogni sguardo. È un giardino interiore all’aria aperta, uno spazio di calma e intensità, in cui ogni elemento – pietra, fiore, ombra – racconta una ricerca di armonia profonda.