La proposta progettuale per il nuovo Ospedale G. Salesi nasce da un’idea di architettura integrata, che unisce innovazione tecnologica, attenzione al benessere e sensibilità paesaggistica. Il progetto mira a ridefinire l’esperienza dello spazio sanitario, ponendo al centro la persona, la cura e la qualità ambientale.
L’organizzazione degli spazi privilegia orientamento intuitivo, accessibilità e comfort: le aree comuni, i reparti specialistici e gli spazi di degenza si articolano intorno a corti verdi e patii luminosi, garantendo connessioni visive con il paesaggio, luce naturale e momenti di respiro emotivo. L’architettura si presenta come un sistema di volumi compatti ma articolati, pensati per ottimizzare funzionalità, sostenibilità e riconoscibilità formale.
Una particolare attenzione è dedicata all’interazione tra natura e costruito: superfici verdi orizzontali e verticali, percorsi esterni protetti e affacci su aree paesaggistiche rendono il verde un elemento attivo del processo terapeutico. Tra le soluzioni adottate, spiccano facciate verdi ventilate basate su sistemi tecnologici innovativi e leggeri, capaci di ospitare vegetazione autoportante con minimo consumo di risorse, a vantaggio del comfort ambientale, della qualità dell’aria e del valore simbolico dell’architettura.
L’uso consapevole della luce naturale e artificiale, accompagna il progetto in ogni dettaglio, generando ambienti accoglienti, stimolanti e a misura d’uomo. I materiali proposti, selezionati per performance e matericità, contribuiscono a creare un’immagine calda e rassicurante, mantenendo standard igienico-sanitari adeguati al contesto ospedaliero.
Il progetto interpreta la struttura ospedaliera non solo come luogo di alta specializzazione clinica, ma come spazio di relazione e dignità, capace di offrire ambienti sani, comprensibili e positivi. Un nuovo paradigma per l’edilizia sanitaria europea, in cui architettura, tecnologia e paesaggio costruiscono insieme il futuro della cura.