Un sentiero di luce e stagioni, dove la natura danza tra le fioriture
In questo progetto paesaggistico, il giardino si trasforma in una narrazione visiva e sensoriale, scandita dal ritmo del percorso e dalla vibrante ricchezza botanica che lo accompagna. Un sentiero di ghiaia chiara si snoda al centro della composizione come filo conduttore, conducendo lo sguardo tra aiuole sopraelevate e chiome leggere che danzano nella luce. Le fioriture spontanee – lavande, perenni rosa, ciuffi gialli e piante dalle foglie leggere – compongono un mosaico cromatico in continua evoluzione, suggerendo il passaggio delle stagioni e l’energia costante della natura in movimento.
La presenza di alberi dalle foglie dorate, probabilmente in declino autunnale, introduce un tono poetico e malinconico, mentre le ampie aperture del cielo e i riflessi solari rendono lo spazio vivo, aperto, cangiante. Ogni elemento dialoga con gli altri secondo una logica non rigida ma armonica, come se il progetto accogliesse la spontaneità del paesaggio invece di contenerla.
Non si tratta di un semplice giardino ornamentale, ma di un’esperienza immersiva: una passeggiata che stimola i sensi, riconnette con il tempo naturale, offre respiro e bellezza. Uno spazio pensato per rallentare, osservare e perdersi nel colore e nel profumo, in perfetto equilibrio tra gesto progettuale e libertà vegetale.